Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri

Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri.

In Toscana nei tempi addietro i contadini preparavano la panzanella per sfruttare al massimo quello che gli offriva la natura in quel momento e anche per recuperare il pane ormai raffermo da giorni e che non si poteva mangiare se non ammorbidito.

Gli ingredienti base della ricetta tradizionale sono quelli che trovate in questa ricetta, ma si è liberi di aggiungere quel che si vuoe, come si dice, più si mette e più si trova.

Questo vale anche per la quantità degli ingredienti, diciamo che è una ricetta molto versatile.

Sul blog ho pubblicato anche la panzanella alla romana e la panzanella Toscana rivisitata e meritano di essere provate!!


Come fare la panzanella

Yields: 4 Servings Difficulty: Easy Prep Time: 20 Mins

Ingredients

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Ricetta della panzanella

La prima cosa è mettere a bagno il pane.

Il segreto per una buona panzanella è di tenere a bagno il pane per poco tempo, trascorsi 6/7 minuti iniziare a strizzarlo e anche se qualche mollica è ancora asciutta lasciarla così.

Per avere un pane più asciutto possibile ci si può aiutare anche inserendolo in un cannovaccio pulito e strizzare.

Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri
Panzanella Toscana
Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri
Panzanella Toscana

Preparare gli altri ingredienti che andranno ad insaporire la panzanella.

Affettare la cipolla (se preferisce si può mettere la cipolla per un’ora in aceto, sale e olio, per farle perdere un po’ del suo sapore forte), tagliare a cubetti il pomodoro.

Il basilico lo si spezzerà con le mani al momento di inserirlo nel pane.

Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri
Panzanella Toscana
Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri
Panzanella Toscana

Una volta tutto pronto unire al pane strizzato la cipolla, pomodori e basilico.

Condire con l’olio, aceto e il sale e mettere in frigo per almeno un’ora prima di servirla come primo piatto.

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Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri
Panzanella Toscana

Che pane usare per la panzanella

Per preparare la ricetta della panzanella è di primaria importanza utilizzare il pane toscano senza sale “sciocco”.

E c’è un valido motivo per questo ed è per il fatto che nel pane toscano sciocco la mollica, una volta messa a bagno e strizzata, non diventa una poltiglia, ma si sgretola come fosse cous cous.

Altra caratteristica che deve avere il pane è quella di essere raffermo, ossia non pane fresco, ma pane di ameno 3 giorni.

Chi ha inventato la panzanella

Essendo il pane l’ingrediente principale di questa ricetta si sono venute a creare due teorie sulla sua nascita.

La prima è che siano stati i marinai i primi a prepararla i quali avevano l’usanza di bagnare il pane con acqua di mare prima di mangiarlo. Esso necessitava di essere inzuppato perché sui pescherecci il pane fresco era inconcepibile.

L’altra teoria è che sia una ricetta del contadino il cui motto era quello che non andava buttato via niente.

Quindi anche il pane ormai duro da giorni, non andava sprecato, ma inzuppato e condito con le verdure disponibili.

Solo verdure sull’uscio cioè quelle che erano nell’orto o nei campi.

Non ci sono legumi nella panzanella.

Quindi un piatto nato tra le mura domestiche visto che le massaie avevano necessità di sfamare tante bocche con poco a loro disposizione.

Cucina Casareccia

Sono Maria Rosaria a cui piace chiacchierare soprattutto in cucina di cucina, raccontare di cibo e di come è importante prepararlo in casa per avere sempre ricette gustose e sane. Se non lo si può preparare in casa allora occorre comprare con consapevolezza e leggere l'etichetta con esattezza!

5 commenti

  1. La cipolla ci sta proprio bene sulla panzanella 🙂

    1. In Toscana la cipolla è onnipresente nella maggior parte delle ricette 😀

  2. Che buona !! vado matta x la panzanella .

    1. sono contenta che ti piaccia 🙂

  3. Mamma mia che buona, ideale in questo periodo, grazie!!

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