Sono Maria Rosaria a cui piace chiacchierare soprattutto in cucina di cucina, raccontare di cibo e di come è importante prepararlo in casa per avere sempre ricette gustose e sane. Se non lo si può preparare in casa allora occorre comprare con consapevolezza e leggere l'etichetta con esattezza!
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Pasta e zucchine una ricetta facile da preparare e buonissima da mangiare. Si può preparare anche molto in anticipo e mangiarla fredda…ideale per periodi caldi.
Sul blog trovi anche una diversa versione con le uova, prova anche questa ricetta e se ti va commenta anche sulla mia pagina Facebook o profilo Instagram.
Vediamo come si prepara
INGREDIENTI PER 5 PERSONE
500 g di pasta corta (ditali, gnocchetti o altro)
2 zucchine medie
1 cipolla
olio extravergine d’oliva
sale
Procediamo alla preparazione della ricetta
Pasta e zucchine
La prima cosa riempi una pentola per cuocere la pasta, con acqua e mettila a scaldare.
Lava e asciuga le zucchine, tagliale a dadini; trita anche la cipolla e lasciala soffriggere nell’olio.
Quando la cipolla e appassita inserisci nella pentola con la cipolla le zucchine e lasciale cuocere per 10 minuti aggiustandole di sale.
Nel frattempo la pasta sarà pronta e condiscila pure con le zucchine, cospargi con parmigiano e servi subito.
Pasta sfoglia con zucchine una ricetta che può essere considerata anche piatto unico; si perché le mie torte salate sono sempre ricche, piene di ingredienti e non sono da considerarsi come una torta salata che non riesce a sfamare delle bocche fameliche.
E’ una ricetta ideale per il pic nic, la gita fuori porta, perché il bello delle torte salata è che si possono preparare in anticipo e gustare anche fredde.
Spesso utilizzo doppia pasta sfoglia, perché mi piace decorare le mie ricette e questo rustico con pasta sfoglia e zucchine l’ho realizzato a mo’ di crostata.
La pasta sfoglia si può preparare in casa, ma se si preferisce si può comprare il rotolo già pronto, solo fare attenzione alla qualità, perché potrebbe rovinare il tortino di zucchine con la pasta sfoglia.
Tritare grossolanamente le cipolla e farla soffriggere nell’olio, insieme alla pancetta tagliata a dadini, per circa 10 minuti; sempre a fiamma passa e mescolando spesso fino a far appassire la cipolla e far diventare croccante la pancetta.
Nel frattempo lavare e asciugare le zucchine, eliminare le estremità e tagliarle alla julienne.
Unirle poi alla pancetta a alla cipolla e mescolare bene; aggiungere poco sale e il pepe, lasciar cuocere per 10 minuti poi togliere dal fuoco.
Preparare il ripieno con le uova e ricotta
Nel frattempo setacciare la ricotta, metterla in una ciotola e unirvi le uova, un pizzico di sale e pepe; mescolare bene fino a che non diventa cremoso.
Aggiungere poi le zucchine, amalgamare bene il tutto, aggiungere il parmigiano e rimestare bene con un cucchiaio di legno.
Se si utilizza la pasta sfoglia fatta in casa, stenderne una parte di essa in una sfoglia sottile, tonda da 40 cm di diametro e poggiarla nello stampo ricoperto da carta da forno.
Bucherellare con la forchetta e versare il composto di zucchine , uova e ricotta.
Con la restante pasta sfoglia creare delle strisce con una rondella dentata e ricoprire come fosse una crostata.
Se si preferisce ricoprirla del tutto, cioè con un disco intero di pasta sfoglia, spennellare poi con un tuorlo sbattuto.
Richiudere in ogni caso i bordi, arrotolandoli verso l’interno.
Mettere in forno già caldo a 180° modalità ventilato, per 30 minuti.
Una volta pronta togliere dal forno e si può già servire calda così com’è, altrimenti lasciarla raffreddare e ricoprirla con la carta alluminio e conservarla fino all’utilizzo.
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Vino da abbinare alla torta salata di zucchine
A questa torta salata composta da zucchine, ricotta, pancetta e uova, si può abbinare un vino bianco fresco e intenso con una certa morbidezza, insomma che sappia d’estate.
Vernaccia un vino bianco di San Gimignano, quindi toscano.
Falanghina vino fresco e leggero che si produce in Campania.
Soave vino bianco doc prodotto nella provincia di Verona.
A NUDO: si prestano a essere semplicemente saltati e dorati in padella con olio, le patate, i funghi, il pesce con la pelle, e le bistecche, specie quelle d’agnello.
CON PANGRATTATO: preparazione indicata per pesce e altri alimenti privi di amido (dello spessore di 1-2 cm) che si fanno gratinare in forno a 180°. Il pangrattato deve essere fresco, condito con erbe (non prezzemolo e basilico) e dorato in padella con poco olio.
funghi
INFARINATURA: conviene per pesciolini e frutti di mare, che non si disfano durante la cottura. L’operazione va eseguita immediatamente prima di friggere, altrimenti il rivestimento si secca e si screpola. La temperatura deve aggirarsi sui 180°.
IMPANATURA: adatta alla cotoletta, filetti di pesce, fette di melanzane o altre verdure e per gli alimenti “fragili” come i pomodori. Il cibo va passato prima nella farina e scrollato per togliere l’eccedente; poi va immerso nell’uovo sbattuto non salato e nel pangrattato. La temperatura ideale e di 160°.
IN PASTELLA: è adatta ai cibi che cuociono in fretta come pesci piccoli, verdure o frutta a lamelle. La temperatura deve essere sui 170°. Se si vuole un alimento croccante, la pastella va fatta con farina e acqua o birra, o vino, senza uova. Per gonfiare frittelline di salvia, funghi o fiori di zucca aggiungere lievito in polvere.
COMPOSTI DOLCI: se preparate frittelle, bomboloni e biscotti con pastella cremosa, le frittelle vanno asciugate con carta assorbente.
IL RECIPIENTE GIUSTO
PADELLA: a bordi bassi e poco profonda, antiaderente, è adatta per cibi piatti, come cotolette e tranci di pesce, che non hanno bisogno di molto olio; bombata, di ghisa o di ferro, per i pezzi grandi con cotture prolungate a temperatura costante; larga e capiente per alimenti come le patatine che altrimenti si attaccano fra di loro.
CASSERUOLA:è indispensabile quando il cibo deve restare immerso nell’olio o deve gonfiare in cottura, come le frittelle; inoltre evita il rischio di schizzi tutt’intorno.
FRIGGITRICE ELETTRICA: sostituibile con una padella alta con cestello e termometro, riduce i tempi e, con il suo termostato, permette di controllare la temperatura; va bene per grandi quantità.
Spezzatino di cinghiale rosso è una ricetta da preparare con cinghiale preso da una persona di fiducia. E’ una ricetta facile e se il cinghiale ve lo regalano, come hanno fatto con me, è una ricetta anche economica!
un mazzolino di spezie come rosmarino, salvia, prezzemolo, timo.
olio extravergine d’oliva
passata di pomodoro
sale
1 bicchiere di vino rosso
Passiamo alla preparazione della ricetta
Spezzatino di cinghiale rosso
Il cinghiale va lavato bene, se volete potete tenerlo a bagno nel vino rosso anche per 2 ore, dipende anche dalla qualità del cinghiale. Quando è asciutto inserite in una padella i pezzi di carne e fateli cuocere per alcuni minuti e fino a quando non abbiano la superficie completamente colorata.
Mentre cuoce preparate gli odori. Tagliuzzate la cipolla, l’aglio e legate insieme, con un filo di cotone, i rametti degli odori restanti.
Aggiungete alla carne l’olio, l’aglio, la cipolla e il mazzolino di spezie.
Coprite la padella e fate cuocere per alcuni minuti, irrorate la carne con il vino e fatelo evaporare del tutto.
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A questo punto aggiungete un po’ di sale e inserite la passata di pomodoro e fate cuocere, coperto, per 10 minuti. Assaggiate il sugo e all’occorrenza aggiustate di sale.
Lo spezzatino di cinghiale rosso è pronto; con il sugo potete anche condirci la pasta. E ora gustatevi questa ottima ricetta.
Spiedini di formaggio Silter e pera una ricetta facile ed economica da preparare. Buonissima, anche mio marito, un po’ titubante ad assaggiarli, ne ha mangiati 5. Prepararli come antipasto per una cena con amici sarà di sicuro una successone.
Vediamo cosa occorre
Ingredienti per circa 12/14 spiedini:
1 pera
1 fetta di 200g. di Silter formaggio della CISSVA a latte crudo
n. 12 bastoncini per spiedini
Passiamo alla preparazione di
Spiedini di formaggio silter e pera
Prendete la pera, lavatela e asciugatela. Su un tagliere tagliate le pera a dadini piuttosto grandi. Predete poi la fetta di silter e, privata della buccia, tagliatela a dadini di media grandezza.
Ora prendete i bastoncini e inserite il formaggio alternandolo alla pera, fino al suo completo riempimento. Una estremità, vi consiglio di lasciarla libera per poter prendere lo spiedino facilmente.
Questo antipasto è una ricetta facile ed economica. E’ un’idea fresca per un ‘antipasto d’effetto.
Utilizzare la mozzarella di bufala significa assaporare tutta la freschezza dell’estate e non solo.
Noi non mangiamo spesso la mozzarella di bufala perchè a me piace comprarla dove la producono e appena fatta, ma quando mi capita tra le mani, oltre a prenderla a morsi, la preparo con la caprese.
E’ davvero buona e devo dire che mi è capitato di non mangiare altro dopo, perchè se la mozzarella e il pomodoro sono grandi, saziano tantissimo.
Prendete il pomodoro lavatelo e asciugatelo. Poi con un coltello ben affilato iniziate a tagliarlo a strisce, ponendolo a testa in giù come da foto. State bene attenti di non arrivare troppo in fondo con il coltello, la base deve rimanere intatta.
Prendete a questo punto la mozzarella e dividetela in tante fette quanti sono gli spazi creati nel pomodoro. Nel pomodoro in questione ci sono 6 incavi quindi taglierò la mozzarella in 6 fette.
Ora inserite ogni fetta di mozzarella nell’incavo del pomodoro, aggiungete il basilico, condite con olio e sale e gustate.
Spezzatino su crema di caprina e tartufo è una ricetta realizzata con prodotti della CISSVA COMMERCIALE SRL caseificio sociale di Vallecamonica e Sebino. In questa ricetta ho utilizzato il formaggio CAPRINA VALPALOT realizzato con Latte Caprino, caglio e sale.
E’ un formaggio morbido con cui ho voluto realizzare una crema per fare da fondo al mio spezzatino.
Vediamo cosa ho utilizzato:
500 g. di spezzatino di manzo
200 g. di Caprina Valpalot
150 g. di panna da cucina
4/5 pomodorini
75 g di burro
mezzo bicchiere di vino rosso
farina q. b.
sale e pepe
mezza cipolla
1 cucchiaino di crema tartufata
Passiamo alla preparazione di
Spezzatino su crema di caprina e tartufo
.
La prima fase è quella di infarinare lo spezzatino, mettere poi in una padella il burro e farlo sciogliere, inserire la mezza cipolla tagliata sottile e farla soffriggere senza farle prendere troppo colore, ma farla solo appassire. Mettere nella padella, con burro e cipolla, lo spezzatino infarinato.
Dopo 1 minuto rigirare la carne e farla cuocere per altri 2 minuti. Nel frattempo lavare, asciugare e tagliare i pomodorini in 4 spicchi.
Prima di inserire i pomodorini irrorate lo spezzatino con il vino rosso e fate evaporare. Si verrà a creare una salsa densa e a quel punto aggiungete i pomodorini. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere coperto per almeno 10 minuti.
Mentre lo spezzatino cuoce, preparate la crema. Tagliate a pezzettini il formaggio caprina valpalot; in una padella fatelo sciogliere con la panna.
Quando si è completamente sciolto aggiungete la crema tartufata, assaggiate per sentire se di sale è buono. Aggiungetelo se per voi va aggiunto.
Una volta che lo spezzatino è pronto, sul piatto da portata mettete la crema di caprina e copritela con lo spezzatino.
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