LATTE DI SOIA
Avete mai assaggiato il latte di soia? Se avete risposto si allora conoscete bene questa bevanda alimentare (almeno credo). Se avete risposto no, spero troverete delle risposte alle vostre domande in questo articolo.
Prima di tutto precisiamo che non è latte di soia, ma bevanda, perchè per legge si indica con il termine latte il prodotto della secrezione mammaria, dato dalla sola mungitura. Invece il latte di soia deriva dall’estrazione della granella di soia.
La soia, originaria della Cina, è un legume utilizzato nell’alimentazione fin dall’antichità. Il latte si ricava da soia intera o da farina di soia.
In Cina e in Giappone utilizzano due metodi diversi per la produzione del latte di soia che consiste in un emulsione di grasso, acqua e proteine.
Il latte di soia contiene circa la metà delle calorie apportate dal latte di mucca; oltre alla assenza di colesterolo, manca anche di caseina, quindi molto digeribile.
E’ fonte di lecitina e vitamina E, ideale e sicuro per chi è intollerante al lattosio o per chi è allergico al latte di mucca.
E’ ideale anche per chi soffre di diabete, scegliendo il latte non addizionato di zucchero.
E’ uso anche preparare il latte di soia in casa.
Oltre alle cose belle, però ci sono anche delle cose contro il latte di soia.
Alto contenuto di acido fitico, antinutriente che impedisce l’assorbimento di minerali; la presenza di fitoestrogeni, quindi sconsigliato per le donne in gravidanza o in fase di allattamento al seno e possibile causa di calo del desiderio sessuale se si consumano molti prodotti a base di soia, alto contenuto di allergeni.
Dal latte di soia viene prodotto anche un tipo di gelato o ghiaccioli e formaggi come il tofu.
Latte di soiaFonte: Web