Ecco una ricetta all’insegna del riciclo, del non si butta niente in cucina.
A chi non avanzano gli albumi, oppure quando utilizziamo i cipollotti buttiamo via sempre le foglie; ecco con questa ricetta utilizzeremo gli albumi e le foglie per molti considerate scarti.
Oggi riciclare è importante e necessario. Importante perchè innanzitutto noi paghiamo per intero il prodotto, ma anche perchè quello da noi considerato scarto è parte del prodotto stesso e la natura non crea nulla che non possa essere cucinato.
In aggiunta ho utilizzato anche i pomodori secchi, ma volendo si possono sostituire con melanzane sott’olio, oppure con qualche verdura che più preferite.
Ma vediamo cosa occorre.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 6 albumi
- 3 gambi di foglie di cipollotti
- 10 filetti di pomodori secchi sott’olio Le Squisivoglie
- 100 g di olive nere Le Squisivoglie
- olio di semi di arachidi
- sale
- pepe
- nepitella o origano
Passiamo alla preparazione della ricetta secondi piatti
FRITTATA DI ALBUMI FOGLIE DI CIPOLLOTTI E POMODORI SECCHI
Iniziamo con il lavare bene le nostre foglie di cipollotti e separiamole; versiamo in un piatto i nostri albumi avanzati, aggiungiamo un po’ di sale e con una forchetta sbattiamo leggermente; apriamo le nostre confezioni di pomodori secchi e olive nere.
Facciamo scaldare in una padella qualche cucchiaio di olio, versiamo gli albumi e quando avranno iniziato a rapprendere uniamoci le foglie di cipollotti anche tagliate in due se preferite; con una forchetta facciamoli ben amalgamare agli albumi e poi aggiungiamo i pomodori secchi.
Dopo qualche minuto pieghiamo in due la frittata come fosse una omelette.
Rigiriamo la frittata in modo da farla imbiondire da entrambi i lati.
Mentre attendiamo denoccioliamo le olive nere e tagliamole a pezzetti grossolanamente.
Una volta pronta la nostra frittata poggiamola sul piatto da portata, ricopriamola con i pezzetti di olive nere, un pizzico di pepe e con la nepitella o origano.
Serviamola calda se possibile, altrimenti possiamo anche prepararla in anticipo e servirla tiepida o fredda.
Spero sia stata utile questa ricetta all’insegna del riciclo e che da oggi possiamo avere le nostre pattumiere dell’umido sempre meno piene.