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Capperi sotto sale

Capperi sotto sale

Capperi sotto sale


Capperi sotto sale, una ricetta di origine Siciliana, molto semplice da fare e molto economica se i capperi si raccolgono direttamente dalla pianta del nostro giardino a muro, come ho fatto io.

Non saranno i capperi di Pantelleria, ma sicuramente la ricetta è quella che seguono chi confeziona i capperi a Pantelleria; come lo so? Perché ho visto in tv una trasmissione dove parlavano proprio di questo prodotto eccezionale e poi trovato la ricetta su un libro di ricette Siciliane e quindi seguendola, ho ricavato dei capperi sotto sale davvero ottimi, meglio di quelli che si comprano.

I capperi si raccolgono dal mese di Maggio fino a Luglio e più se ne raccolgono più crescono sulla pianta; occorre raccoglierli quando sono morbidi al tatto e un po’ di color violaceo, non devono essere troppo grandi, altrimenti all’interno troveremo già il fiore.

Tutte queste cose le ho imparate da me, raccogliendo man mano i capperi che crescevano sulla pianta. Infatti non ho fatto un’unica raccolta, impossibile per me che ho 3 piccole piante, ma ogni giorno raccoglievo quelli già pronti e li ponevo sotto sale.

La mia vicina Roberta invece, preferisce conservare i capperi sotto aceto…mi farò dare la ricetta, così la condividerò con voi!

La ricetta originale indica come quantità un chilo di capperi; siccome non ho utilizzato un intero chilo di capperi in una sola volta, ogni qualvolta li pesavo e rapportavo il peso alla quantità di sale da utilizzare.  

Capperi sotto sale ricetta

Ingredienti:

Preparazione capperi e sale

Il rapporto delle quantità tra capperi e sale è del 40% quindi per ogni chilo di capperi occorrerà 400 g di sale; se si hanno a disposizione 500 g di capperi sarà necessario aggiungere 200 g di sale.

Meglio sarebbe selezionare i capperi della stessa pezzatura, così i tempi saranno uguali per tutti; magari mettere in un barattolo i capperi più grandi e in un altro quelli più piccoli.

Ogni cappero va privato del gambo, poi tutti andranno inseriti in una ciotola a cui poi andrà aggiunto il sale; mescolare delicatamente e lasciare riposare per 10 giorni.

Essicazione sotto sale dei capperi

Durante questi 10 giorni occorrerà eliminare l’acqua che si formerà sul fondo, se necessario travasarli in altro contenitore, per evitare che la salamoia li rammolisca.

Trascorsi i giorni, se ancora c’è acqua, sgocciolarli e lasciarli asciugare stesi su un cannovaccio sempre con il loro sale , si farà prima; una volta asciutti sarà possibile trasferirli nel vasetto di vetro.

Capperi sotto sale nel vaso di vetro

Riempire il vasetto, chiuderlo con il suo tappo e conservare i capperi sotto sale in un luogo asciutto e meglio al buio.

Potrebbe essere anche un’idea regalo, per un compleanno, per le feste natalizie, insomma ogni occasione è buona per un regalo di questo tipo.

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Capperi sotto sale

Come dissalare e utilizzare i capperi

I capperi sono molto aromatici dal sapore molto deciso, ma nelle quantità giuste si possono utilizzare in tantissimi piatti, dai primi ai secondi sia di carne che di pesce.

Ho anche realizzato il paté di capperi, ideale per accompagnare molto i piatti di carne.

In ogni caso quando occorre utilizzare i capperi devono essere dissalati lasciandoli in acqua fredda e non calda per 10 minuti; dovranno essere poi asciugati poggiandoli su un cannovaccio pulito.

E’ possibile anche dissalarli mettendoli in un pochino di aceto e poi utilizzarli subito.

I capperi sono da provare nel baccalà in umido, con le alici e pomodori secchi, con le melanzane e olive nere, nei crostini neri toscani.

Video capperi sotto sale: dalla pianta al barattolo.

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