Agnolotti piemontesi una ricetta pasta fatta in casa ripiena di carne di vitello e maiale e di verdure, da condire con burro fuso e formaggio e fettine di tartufo oppure con ragù.
L’agnolotto piemontese è originario delle province di Asti e Alessandria, ma diffusi comunque in tutta la regione.
La ricetta agnolotti piemontesi nasce come piatto di campagna preparato dalle donne di casa per recuperare gli avanzi di carne e non sprecare nulla.
E’ così raffigurativo del Piemonte che questo piatto è stato inserito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani e quindi da tutelare secondo precise normative della regione.
Agnolotti ricetta
Ingredients
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Pasta all'uovo
- Per il ripieno
Agnolotti alla piemontese fatti in casa
In una padella lasciar soffriggere la cipolla e l’aglio nel lardo, nel burro e nell’olio; aggiungere la carne e lasciarla colorire.
Irrorare con il vino e far sfumare; aggiungere poi un mestolo abbondante di acqua e lasciar cuocere a fuoco lento per 30 minuti, senza coperchio.
Trascorso il tempo unire la salsiccia senza pelle e spezzettata e continuare la cottura ancora per 20 minuti; prima di togliere dal fuoco controllare il sale.
Nel frattempo lessare gli spinaci e le bietole in acqua che bolle e salata; lasciar scolare bene dopo la cottura.
Preparare la pasta all’uovo.
Preparare la pasta all’uovo seguendo la mia ricetta pubblicata sul blog.
Quando la carne e le verdure saranno cotte e fredde tritare il tutto, aggiungere all’impasto il tuorlo d’uovo, la noce moscata e il parmigiano grattugiato (magari assaggiare se è buona di sale); amalgamare il tutto.
Una volta tutto pronto stendere la pasta in sfoglie sottili; ci sono due diversi modi per realizzare gli agnolotti:
- utilizzando il raviolatore come ho fatto io
ho steso la sfoglia di pasta sul raviolatore ho inserito al centro piccoli mucchietti di ripieno e ho coperto con un’altra sfoglia; con l’aiuto del mattarello (passandocelo sopra) ho chiuso i bordi degli agnolotti, che si sono staccati dal raviolatore in modo omogeneo.
- utilizzando la rotella dentata
mettere su una sfoglia i mucchietti di ripieno distanti tra loro 5 o 6 cm, spennellare con acqua i bordi e ricoprire con un’altra sfoglia. Premere bene con le mani la pasta intorno al ripieno e tagliare con la rotella dentata, gli agnolotti.
Come cuocere e condire gli agnolotti
Quando gli agnolotti saranno tutti pronti per poterli consumare devono essere lessati in acqua che bolle e salata; quando saranno tutti a galla significa che sono cotti.
Per condirli non c’è che l’imbarazzo della scelta:
- con burro fuso e parmigiano
- con ragù
- con pesto
- con tartufo
Come conservare gli agnolotti
Quando si prepara la pasta fatta in casa conviene sempre realizzarne in quantità abbondanti perché è possibile conservarla congelandola.
Per poterlo fare occorre sistemare la pasta fresca su un vassoio tutti separati tra di loro, mettere in freezer fino a che non saranno completamente congelati; a questo punto si possono inserire in buste per gli alimenti e rimettere in congelatore.
squisitamente buoni !!!!!!!
Ti ringrazio! 🙂
Ciao. Innanzi tutto grazie per aver condiviso la ricetta, ho bellissimi ricordi di ottimi pranzi in trattorie monferrine e non mancherò di prepararmi queste meraviglie culinarie e culturali allo stesso tempo. Mi è però venuto un dubbio leggendo la lista degli ingredienti; mi pare che la quantità degli ingredienti del ripieno sia sproporzionata sia rispetto alla pasta. Sarebbe 1,3 kg circa di roba da far star dentro mezzo chilo scarso di pasta… E comunque nell’insieme avremmo delle porzioni formidabili!
Sbaglio io a stupirmi?
Ciao! Grazie a te per averla letta e mi fa piacere che ti risvegli dei bei ricordi. Per quanto riguarda le quantità in effetti il ripieno è più abbondante rispetto alla sfoglia, ma non di tanto. Dipende anche da quanto tiri la pasta, a me piace sottile visto che poi dovrò sovrapporla. In più consiglio sempre maggiori quantità di ripieno, preferisco che avanzi e posso utilizzarlo in altro modo oppure congelarlo, che restare senza. Sulle porzioni io le adoro formidabili!!!! 😀