Panzanella Toscana ricetta primi piatti poveri.
In Toscana nei tempi addietro i contadini preparavano la panzanella per sfruttare al massimo quello che gli offriva la natura in quel momento e anche per recuperare il pane ormai raffermo da giorni e che non si poteva mangiare se non ammorbidito.
Gli ingredienti base della ricetta tradizionale sono quelli che trovate in questa ricetta, ma si è liberi di aggiungere quel che si vuoe, come si dice, più si mette e più si trova.
Questo vale anche per la quantità degli ingredienti, diciamo che è una ricetta molto versatile.
Sul blog ho pubblicato anche la panzanella alla romana e la panzanella Toscana rivisitata e meritano di essere provate!!
Come fare la panzanella
Ingredients
Ricetta della panzanella
La prima cosa è mettere a bagno il pane.
Il segreto per una buona panzanella è di tenere a bagno il pane per poco tempo, trascorsi 6/7 minuti iniziare a strizzarlo e anche se qualche mollica è ancora asciutta lasciarla così.
Per avere un pane più asciutto possibile ci si può aiutare anche inserendolo in un cannovaccio pulito e strizzare.
Preparare gli altri ingredienti che andranno ad insaporire la panzanella.
Affettare la cipolla (se preferisce si può mettere la cipolla per un’ora in aceto, sale e olio, per farle perdere un po’ del suo sapore forte), tagliare a cubetti il pomodoro.
Il basilico lo si spezzerà con le mani al momento di inserirlo nel pane.
Una volta tutto pronto unire al pane strizzato la cipolla, pomodori e basilico.
Condire con l’olio, aceto e il sale e mettere in frigo per almeno un’ora prima di servirla come primo piatto.
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Che pane usare per la panzanella
Per preparare la ricetta della panzanella è di primaria importanza utilizzare il pane toscano senza sale “sciocco”.
E c’è un valido motivo per questo ed è per il fatto che nel pane toscano sciocco la mollica, una volta messa a bagno e strizzata, non diventa una poltiglia, ma si sgretola come fosse cous cous.
Altra caratteristica che deve avere il pane è quella di essere raffermo, ossia non pane fresco, ma pane di ameno 3 giorni.
Chi ha inventato la panzanella
Essendo il pane l’ingrediente principale di questa ricetta si sono venute a creare due teorie sulla sua nascita.
La prima è che siano stati i marinai i primi a prepararla i quali avevano l’usanza di bagnare il pane con acqua di mare prima di mangiarlo. Esso necessitava di essere inzuppato perché sui pescherecci il pane fresco era inconcepibile.
L’altra teoria è che sia una ricetta del contadino il cui motto era quello che non andava buttato via niente.
Quindi anche il pane ormai duro da giorni, non andava sprecato, ma inzuppato e condito con le verdure disponibili.
Solo verdure sull’uscio cioè quelle che erano nell’orto o nei campi.
Non ci sono legumi nella panzanella.
Quindi un piatto nato tra le mura domestiche visto che le massaie avevano necessità di sfamare tante bocche con poco a loro disposizione.
La cipolla ci sta proprio bene sulla panzanella 🙂
In Toscana la cipolla è onnipresente nella maggior parte delle ricette 😀
Che buona !! vado matta x la panzanella .
sono contenta che ti piaccia 🙂
Mamma mia che buona, ideale in questo periodo, grazie!!